SONO PESANTI!

Sono pesanti! 
Questo è quello che vedo... 
Si raccontano finte realtà perché hanno paura del suono della parola "bugia", ma non del suo contenuto... 
Saltano a piedi uniti il fosso della compatibilità: con un mondo disonesto e corrotto, dal quale si dicono estranei e contrari; ma anche qui giocano con le parole, perché se trovano un lavoro che è palesemente impostato sullo strappo e non sull'adesione ad una qualsiasi regola - non dico morale - ma quantomeno umana..., ringraziano!

E vanno ad indossare quel ruolo che fino al giorno prima consideravano della iena, del tutto ignari che proprio il loro fratello minore o figlio finiranno per imparare la lezione: il male prima lo si condanna poi lo si fa, perché la vita pratica è un'altra cosa: la teoria ha i suoi limiti... 
Qualsiasi comportamento che convenga - non solo per lavoro - viene sempre giustificato apriori con una scusa qualunque..., e dietro lo specchio c’è sempre la stessa faccia: quella del mio vicino che odio! 
E' difficile in queste condizioni, diventare così leggeri da spiccare il volo verso una situazione che prevede l'esatto contrario: mantenersi a posto anche contro l’interesse personale – quando questo non aderisce all’idea di giustizia che governa il proprio cuore, restare lontano da quel male che si condanna nelle azioni altrui, astenersi dalle vendette e dai giudizi del mondo, rinunciare a privilegi e ricchezze che vestono l’uomo elegante di fuori ma lo lasciano nudo e tremante dentro, vivere la semplicità in tutta la sua difficoltà e in tutta la sua umiltà, ma anche in tutta la sua gloria e in tutta la sua leggerezza!
Perché in queste condizioni si è pronti per fare l'unico salto a piedi uniti che abbia davvero un senso: completare il dono ricevuto, perché da un cucciolo di pecora non può crescere un lupo adulto; e per non tradire la nostra natura - e quel bambino che ci è stato regalato, si deve proseguire su una strada coerente... 

E' su questa terra che si prepara la vita eterna, ma molti si allontanano così tanto da sé stessi, che poi non trovano più il loro nome scritto nel futuro; e finiscono col pensare che il presente deve diventare così egoista da tradire passato e futuro...

Si vive proprio male!

Ma la cosa che più stupisce è che nessuno osa tornare indietro, voltarsi indietro; c’è il timore di piangere e scoprire che la luna è sempre là, ma i miei sogni si sono allontanati di molto, quello che sognavo da ragazzo era la felicità: e non aveva portafoglio e non aveva le radici in qualche azienda e non aveva neanche un nome su una rivista importante, non aveva sgambetti da fare né da evitare e non aveva nemmeno i giorni contati…

Nooo!!

Quella felicità era il futuro, un futuro orgoglioso della persona che volevamo diventare, un futuro che c’era sempre…

Poi qualcosa è andato storto, e abbiamo smesso di credere alle “favole” di Dio e abbiamo cominciato a credere a quelle del demonio!

Ma che parolone!

Di sti tempi, quasi da farsi internare!

E difatti io sono pronto agli insulti, pronto alle risatine sottovoce, pronto ad essere compatito ed essere scartato per la mia…mmmh, come dire?   

Per la mia limitatezza cerebrale e la pericolosità sociale nel diffondere simili teorie da medioevo!

Però questi miei “limiti” mi hanno spalancato la porta sulla mia persona, e concesso di accorgermi che questa è perennemente abitata da due pretendenti “eguali” ed opposti: uguali nella forza e nella volontà di sopprimere l’altro ma opposti nei contenuti!

Sono il fazzoletto in un gioco di staffetta, sono la corda nel tiro alla fune, sono l’ago di una bilancia…

Sono…, ma sono sempre e soltanto io a “pendere” da una parte o dall’altra!

SONO SEMPRE SOLO IO A DECIDERE SE MORIRE DI APPARENTE VITTORIA O SE VIVERE DI APPARENTE SCONFITTA...

La vita ci propone tante cose evidenti e tante altre ne lascia sospese; tocca a noi scoprire che molte delle cose evidenti rappresentano soltanto l’idea della felicità e poi la disarmano, mentre altre che sembrano nella nebbia… si possono “disappannare” e scoprire tesori eterni!

E’ su questa terra che si prepara la vita eterna: ci sono giovani di novant’anni con un futuro tutto davanti, e vecchi trentenni ansiosi di consumare tutto nei pochi giorni che riescono a scorgere davanti ai loro occhi sempre più belli…, e sempre più vuoti!  

Rué, 11 settembre 2013

SONO PESANTI!

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