Solo una nota poi ti lascio andare, e puoi riprendere il tuo cammino facendo finta di non averla mai sentita!
Solo una nota poi tolgo il disturbo, e quello che ti rimarrà è soltanto la copertina di un amore bruciato…
Solo una nota poi me ne vado, e porterò con me il mio dolore, starò bene attento a non contagiare il tuo umore…
Solo una nota e sottovoce, però fai fatica a cancellare il suo suono dal tuo presente…
Solo una nota stonata, che appare tale perché fuori dal coro, ma è l’unica nota con la coda, e suonerà ancora quando il coro sarà spento…
Solo una nota per dirti “ci sono”, e forse proprio questo ti preoccupa: non sarebbe meglio per te, infilare quella nota sotto l’ala di piombo che mai si alzerà in volo?
Solo una nota e torno a suonare, non so cosa c’è dietro, ma so che gli appartengo e svelare la sua grazia non mi è possibile, ma vestirla del mio passo sissì!
Solo una nota e torna la memoria, non tradisce l’età, dammi carta e colori e ti dipingo labbra innamorate…
Solo una nota ed è subito ponte, non c’è parola che vesta il silenzio di un calore che subito arriva…
Solo una nota e spengo un incendio, sono fiume e lago sulla tua tristezza, sono come il mare davanti alla tua solitudine…
Solo una nota e sento la forza che il mio braccio non ha, solo una nota e posso fare un passo più lungo della gamba, solo una nota e il sangue gira forte e salda la mente alla ragione e la ragione al cuore…
Solo una nota per sentire Dio dentro, e anche se non so dove nasce quella nota, mi arriva quella forza, quell’amore che solo Dio espande nei nostri cuori con la musica!
Solo una nota, e non sarò mai più lo stesso!
Rué, 18 giugno 2013