Suonare uno strumento come la chitarra è la porta della libertà: chi lo suona impara a sentire dentro di sé le vibrazioni del suo strumento, direttamente sul suo corpo!
E' come se chi la suonasse, riuscisse a esportare la propria anima al di fuori del proprio corpo e la lasciasse libera di espandersi e contrarsi nei gesti ritmici di un'altra vita...
L'anima ha mille modi per esprimersi, ma un solo modo per materializzarsi: prendere la forma di una vibrazione esterna al corpo a cui appartiene.
Si chiama musica, ma suona amore!
Chi suona la chitarra sente nel suo corpo le vibrazioni prodotte dalla sua anima proiettata al di fuori del sé fisico, ed abbraccia la sua anima fisicamente; le sue braccia si stringono intorno a quello che appare come uno strumento musicale, ma è semplicemente la forma esatta della sua anima.
Difficile per un chitarrista separarsi dalla sua chitarra - perché quella forma di un otto che rivela il suo corpo, è appunto la rappresentazione grafica della libertà di espandersi e contrarsi nei gesti ritmici di un'altra vita...
Il suo manico: la chiave che apre la sua bocca, la sua buca: il fiato...
Rué Libertà, 7 marzo 2014