Le cose semplici non sono mai le cose facili…
E le cose difficili non sono mai troppo complicate!
Anzi, direi che le cose semplici, sono anche le più difficili…
Mentre le cose facili, sovente vengono complicate per dargli una parvenza di importanza!
Ma quali sono le cose semplici?
Ma l’amore e la fedeltà, la lealtà e la bellezza, la natura e la vita, il gioco e l’impegno, la costanza e la coerenza, la leggerezza e lo spessore, l’intelligenza e il limite, la fede e i suoi frutti, la forza e il dono, la verità e il perdono, le domande e le risposte, il bisogno e gli “eccomi!”, il dolore e la rivelazione…
Perché ciascuna senza l’altra, non è nulla di buono!
E le cose facili che vengono complicate?
Ma le finte virtù di finti superuomini che conquistano la terra e ne perdono il sapore, che sembrano irraggiungibili ma sono soltanto distaccati, le opere dell’intelligenza senza la Ragione e senza il Sentimento, lo charme e l’eleganza di impreziosite signore e signori che si dimenticano di vestire l’anima con un soffio di vento, le serate a tema, i salotti perbene, i discorsi per iniziati, le carriere tutte, i volti tirati di finti sapienti e quelli vissuti da finti navigati, la vita “dalla teoria ai fatti”, la superbia sopra tutte le malattie del corpo e dell’anima…
Rué, 10 settembre 2013