MARIA DEGLI ORTI...

Sicuramente dal luglio 2000 - data riportata in fondo alla pagina della canzone che scrissi e che qui di seguito riporterò nel testo - di cose ne sono cambiate parecchie nel mondo; però la faccia della morte causata da chi si crede la vita, è rimasta sempre la stessa.

La preghiera che mi auguro venga ascoltata è quella che implora Dio perché entri nei cuori dei nuovi disperati che stanno perdendo la famiglia, e doni loro almeno un pò di speranza: la certezza che "il sole che muore all'orizzonte, nascerà domattina all'orizzonte opposto!"  

Oggi in Siria, ieri in Egitto e in Iraq, l'altro ieri in Afghanistan, e così via..., una scia di sangue che non diventa mai adulta abbastanza per diventare sterile, e comprendere che l'unica "arma" con la quale si possono sconfiggere la guerra e la violenza, è soltanto la pace!

La pace ostinata, il dialogo e l'amore: sono le uniche medicine capaci di scaricare le armi più violente, e indurre la morte a riconoscersi nello specchio.

Quando l'amore allaga le anime non lascia speranza: il male annega a forza di bene!

 

MARIA DEGLI ORTI

 

C'è una terra nuda

Tonda come una mammella

Che le pietre hanno strappato al grano

E il vento secco sbatte forte le sue ali

 

C'è una terra nuda

Col guscio rotto da ferite d'erba

Un antico albero isolato

Un pò asciutto e curvo verso la terra

 

Maria degli orti è un'orfana di guerra

Dolci pendii e valli verdi

E l'erba fresca sulle ginocchia

Che corrono più veloci della memoria

 

Maria degli orti ha il silenzio nel sangue

E' un motore potente che la spinge lassù

Dove il sole non scrive d'ombre la terra

Ma esplode nel cielo come uno schizzo di sperma

 

Sul giogo troneggia il grande albero

Onde di legno grandi e piccine

In fuga dal tronco come spine

A iniettarsi nelle viscere della terra

 

Maria degli orti le osserva e le ascolta

Dalla buia terra fredda mungere

Il siero della vita dalla morte

Le sua lacrime diventano attesa

 

Tra i raggi obliqui di un tramonto appassionato

Maria degli orti si addormenta

Tanto sà che il sole che muore all'orizzonte

Nascerà domattina all'orizzonte opposto!

 

L'augurio é che queste parole si avverino nei nuovi disperati che rimarranno soli davanti a un albero a cercare nelle sue radici: le loro radici e il loro futuro...

Come una preghiera!

Rué, 4 ottobre 2012

MARIA DEGLI ORTI...

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