L'ARTE E' COME LA VITA: ASSOLUTAMENTE INUTILE E ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE!

L'arte è come la vita: assolutamente inutile, e assolutamente indispensabile!

Chi non ama l'arte, e non prova nulla davanti a un bel quadro o ascoltando una dolce musica: è nemico della vita!

Le cose che assomigliano di più al nulla, sono in realtà quelle che riempiono di significato tutte quelle che riteniamo importanti e vitali...

Vitali per cosa?

Appunto per la vita stessa!

Viene da domandarsi: ma, se le cose che nella vita di tutti i giorni - reputiamo poco importanti e secondarie, in realtà sono quelle che danno forza alle cose primarie..., allora perché tutti i giorni impazziamo per fare quadrare proprio quest'ultime e non ci buttiamo a capofitto nella realizzazione di quelle cose che chiamiamo erroneamente secondarie?

Al mio ritorno da scuola – quand'ero bambino - mia mamma mi chiedeva sempre: “hai preso note o votacci?”

E io: “...una insufficenza di storia dell'arte e una nota di ginnastica perché mi rifiutavo di fare un esercizio nella maniera che mi indicava il professore!”

“Ah beh, quello non mi interessa! Ginnastica, musica, arte... non mi importa!”..., mi sentivo rispondere da lei.

Perché anche lei presumeva che quelle materie non portassero poi la felicità e la realizzazione della persona, come invece pensava delle altre materie...

Una persona si sbatte tutto il giorno per trovare i soldi per vivere – cioè per sopravvivere, ma poi si sente davvero felice quando riesce ad andare al concerto che desidera o quando riesce a passare un week end in campagna a contatto con la natura...

Perché le cose che riempiono l'anima, non riempiranno la pancia – come sentenzierà qualcuno, però sono in grado di suscitare emozione e felicità; e queste pillole sono poi iniezioni di entusiasmo che si vanno a intrecciare con la vita “reale” donandole uno sprint nuovo e una adeguata compensazione di tutte quelle cose che vorremmo andassero diversamente, e invece...

Arte e natura da sole, sono in grado di far maturare i frutti della felicità, e stabilire poi un equilibrio migliore che alla fine migliora la qualità della vita “reale”, sovente anche in termini di successo!

Al contrario una nervosa vita “tutta pratica” allontana dal godimento di ogni cosa, e anche quando riesce a raggiungere risultati notevoli, in realtà non se li gode affatto perché manca la poesia e il ristoro dell'anima.

Alla fine io direi che ancora una volta quello che appare bianco, sovente è nero; e viceversa...

Un buon nutrimento per l'anima può estendersi fino a diventare anche nutrimento per il corpo, e comunque a godere sempre di quello che si ha; viceversa inseguire soltanto il nutrimento del corpo, allontana dalla felicità e dalla capacità di godere dei propri risultati e di quello che si ha!

 

Rué Libertà, 30 aprile 2014

L'ARTE E' COME LA VITA: ASSOLUTAMENTE INUTILE E ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE!

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