LA PUREZZA CONTRO LA DUREZZA!

 

Vi ricordate quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta con la nostra ragazza?

Tutti i muscoli e i nervi protesi verso lei, il pudore candido gestiva la voglia di lei e rendeva ogni carezza pura e sincera, il momento dell’amplesso con gli occhi negli occhi e le lacrime che cadevano – poche ma spesse?

Cos’è rimasto?

Molti hanno trasformato poco a poco questo momento in rapporti veloci e stanchi, consumati senza nemmeno guardarsi negli occhi, pochi sguardi e carezze presto dirette al godimento personale senza nemmeno accorgersi di lei…

A volte dell’AMORE è rimasto soltanto il sesso!

Vi ricordate il primo stipendio, quando tutti fieri siamo tornati a casa e abbiamo comperato le paste dolci per la mamma e abbiamo portato la sorella alle giostre, siamo tornati a casa con il giornale sotto al braccio per fare i grandi, e con quel che è rimasto abbiamo messo via la prima rata per la cinquecento?

Cos’è rimasto?

Spesso soltanto l’odio per il lunedì, e la voglia sporca di guadagnare in fretta e sempre più - quasi si accorciasse l’orario di lavoro; spesso soltanto il calcolo a tavolino di quanto si può speculare con quella determinata operazione commerciale e mirata perfettamente alla vendita del prodotto studiando non tanto le esigenze vere dell’acquirente, ma quelle indotte da una società dei consumi sfrenati: perché purtroppo a volte molti rinunciano alle esigenze vere, pur di non mancare a quelle indotte da un mercato che ti fa sentire differente e fuori, se non ti metti “in ordine”…

A volte della RICOMPENSA è rimasto soltanto il denaro!

Vi ricordate quando la mamma per la prima volta ci ha affidato la cura della sorellina nella gita scolastica, e ci ha coperto di raccomandazioni su di lei di stare attenti alle macchine e di non perderla mai di vista che non si perdesse nella mischia e che nessuno la maltrattasse?

Cos’è rimasto?

Molti sono stati ingoiati da un senso di forza su qualcun altro, e hanno cominciato a sentirsi superiori e hanno preferito raccogliere i privilegi che potevano generarsi dalla custodia altrui, facendosi servire come padroni e giudicando sé stessi inarrivabili e sempre un gradino più in alto - considerando gli altri come esseri inferiori e trattandoli di conseguenza: dall’alto di una situazione vantaggiosa a livello lavorativo o economico o culturale; molti hanno sentito l’odore del potere e del comando e l’esigenza di essere considerati sempre al di sopra degli altri, e molti hanno tratto enormi vantaggi dalla condizione di responsabilità a cui sono stati votati…

A volte della RESPONSABILITA’ è rimasto soltanto il potere!

La PUREZZA non deve andare perduta e non è mai ridicola come molti temono!

Riprendiamoci la PUREZZA della prima volta!

La PUREZZA è la più grande locomotiva di vita capace di tirarsi dietro vagoni e vagoni di peso e difficoltà, senza deragliare!

La PUREZZA è l’unica “arma” vincente per non cadere sotto il peso degli anni e delle cose storte; perché è l’unica a non invecchiare e a sognare sempre il domani!

La PUREZZA di cuore è capace di rendere ogni cosa nuova e di spazzare via tutto il letame accumulato dalla DUREZZA di cuore.

La PUREZZA può tutto contro la DUREZZA, e la DUREZZA può nulla contro la PUREZZA!  

Siamo a Pasqua e l’occasione è propizia, non per facili promesse da marinaio; ma per stupirci ancora e sempre davanti alla Vita che si rinnova, davanti ad un sepolcro vuoto che staglia contro il cielo la Verità, e lascia nell’ombra la piccolezza di uomini che tramano: sesso, denaro e potere contro la forza asciutta e dirompente dell’Amore!

Buona Pasqua a tutti e…, che sia anche la nostra Pasqua!

Rué, 30 marzo 2013

LA PUREZZA CONTRO LA DUREZZA!

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