Per amare la musica occorre essere innamorati del silenzio, perché è da esso che si sprigiona la musica...
E' come un vento fresco che ristora l'anima...
Ti trapassa, e quello che rimane è il suo effetto dentro di te!
Se viceversa si rincorre solo il volume sonoro o il numero di note suonate, è come affogare dentro un mare dove l'acqua è troppo alta - e non si sa nuotare...
E' la paura del silenzio ad imprimere regole così barbare a tanta musica che si ascolta oggi!
Bisogna recuperare la padronanza del silenzio per incontrare la musica sulla scala del paradiso!
Rué Libertà, 19 giugno 2014