LA PALLA DI COLLA!

 C'è una palla di materiale indistruttibile dentro di noi...

Per la sua densità, potremmo paragonarla al nucleo atomico...

Però questa palla è anche invisibile agli strumenti di indagine più raffinati e progrediti...

Per la sua elevatissima concentrazione, possiamo affermare che all'interno si trovano in forma di codice tutti gli elementi base della nostra vita...

Questa palla si chiama Anima!

 

Molti non ne vogliono sentir parlare, quasi ritenessero la loro vita alla stregua di quella di una Ferrari o di un computer...

Ma c'è di più!

 

Le macchine non pensano, calcolano: anche le più intelligenti!

Le macchine non riflettono, elaborano: anche le più intelligenti!

Le macchine non si commuovono, si rompono: anche le più intelligenti!

Ma soprattutto le macchine non scelgono, analizzano: anche le più intelligenti!

 

NOI SIAMO UOMINI E NON SIAMO MACCHINE!

Abbiamo tutti gli “strumenti” necessari per riflettere su noi stessi e sugli altri!

Abbiamo tutti gli strumenti necessari per commuoverci e per provare qualcosa dentro che non si può misurare con una macchina; e ciò che non si può misurare né indagare con macchine e apparecchiature o non esiste oppure è una bufala...

Dipende!

Sappiamo tutti benissimo cos'è la sofferenza interiore, anche se non prende la forma di un arto...

Sappiamo tutti benissimo cos'è la gioia, eppure ciò che si colora dentro di noi, non si può vedere fuori...

Sappiamo cos'è la morte perché siamo parte della vita e non di una macchina senza anima!

NOI SIAMO ANIMA, NON ANIMALI!

Ma la cosa che più ci appartiene è la capacità di scegliere..., nessuno al mondo può farlo oltre all'uomo!

Le macchine fanno quello per cui gli uomini le hanno impostate, le piante fanno quello che è dettato dalla natura e gli animali fanno quello per cui il loro istinto animale li ha ammaestrati.

Si può pensarla diversamente su chi ha “addestrato” piante e animali a rispondere in una data maniera..., ma non sul fatto che non abbiano capacità d'intervento personale e di cambiare le regole del gioco.

L'uomo – questo estraneo a sé stesso! - sì!

Ha la capacità di scegliere per il suo meglio o per il peggio...

Ha la capacità di scegliere se far del male a qualcuno o se aiutarlo...

Ha la capicità di scegliere dove andare e cosa fare...

Ha la capacità di scegliere se e quando e a cosa pensare!

Ha la capacità di scegliere se perdonare o vendicarsi...

Ha la capacità di scegliere se riflettere o farsi riflettere da altri!

 

Questa minuscola e indistruttibile Pallina che chiamiamo Anima,

è rivestita completamente di un materiale colloso simile alla resina delle piante...

Essendo sferica, rotola!

E nel suo rotolamento costante si svolge la nostra vita: essa copia esattamente le orme del nostro cammino, ed essendo collosa nel suo rotolamento appiccica a sé stessa tutte le cose che incontra sulla sua strada...

Quindi a seconda della strada che farà attirerà su sé stessa certe o altre cose.

Le cose che più si appicicano su questa piccola Pallina, sono le emozioni e i sentimenti, ma anche le scelte di cui siamo attori e che ci restituiscono un'idea di noi stessi.

Per avere quindi un'anima che si rispecchi nella vita del nostro corpo – entro il quale siamo ospitati, occorre che questa nel suo rotolamento perenne incolli a sé parecchie cose che la fanno stare bene: l'affetto stabile su cui si può contare sempre e le azioni fatte che ci rendono fieri di essere al mondo!

 

Scegliere dunque è la caratteristica più umana che ci sia!

Nessun animale sceglierebbe contro il suo benessere, soltanto perché è giusto farlo in determinate circostanze...

Nessuna pianta sceglierebbe di stare lontana dalla luce, se in quell'occasione la luce fosse accecante...

L'uomo è molto più in alto!

E' capace di resistere e di rinunciare per un bene maggiore...

E' capace di aspettare e di organizzarsi...

E' capace di soffrire per aiutare qualcuno...

E' capace di svincolarsi dalle scelte altrui e condividere soltanto quelle che ritiene più opportune!

Ma perché a volte questo non succede più?

E ci troviamo di fronte a persone che si lasciano scegliere, e lasciano ad altri le scelte più importanti della loro vita, e non impostano più un modello personale che li contraddistingua senza diventare un pastone unico senza nome?

Per qualcuno, la paura della diversità è diventata più forte di quella della nullità!

Se manca la consapevolezza della propria particolare unicità, si rimane sepolti nei meandri delle altrui volontà e mediocrità!

Allora occorre davvero ribellarsi, perché la prima vera scelta è proprio quella...

La ribellione è parte della vita che riconosce sé stessa, mentre l'astensione da questa scelta prioritaria genera l'eresia che è parte della vita che non riconosce sé stessa!

 

L'anima quando riconosce sé stessa, riconosce la sua unicità; e questa unicità la spingerà a percorrere un cammino tutto suo, attirando sulla sua “pelle collosa” una pellicola di esperienze indivuduali che formeranno uno strato di “personalità” che le impedirà di implodere all'interno di un corpo, simulando la vita!

In realtà chi non riconosce in sé la Vita (quella dell'anima), è molto più stimolato a cercare istruzioni nelle vite altrui, convinto che una verità si imponga...

Ma la verità si propone soltanto, non si impone mai!

 

Rué Libertà, 1 maggio 2014

LA PALLA DI COLLA!

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