C'è una fonte lassù in alto sul monte, che sgorga un'acqua fina fina...
Ma nessuno l'ha già scoperta, e quei pochi che l'hanno intravista da lontano hanno pensato "nonò, troppo lontano e troppo in alto e troppo dura la salita".
Ma Dio sa che quella fonte è lì e che per ora non disseta nessuno, però di certo non la spegne, anzi...
Ogni giorno rende la sua acqua un po' più fina.
A valle poi c'è un grande ruscello carico di acqua sporca, raccolta dalle rive che precipitano con fango nelle sue acque.
Molti, troppi, quasi tutti vanno lì e bevono fino a sazietà e ne raccolgono recipienti per non dover tornare tutti i giorni...
Trovando molto più comodo e facile dissetarsi con quell'acqua così vicina, senza dover scalare la montagna per cercare l'acqua fina.
Bevono e si avvelenano e molti ne muoiono!
Qualcuno però ogni tanto li avverte che l'acqua fina si trova lassù e qualcuno alza il capo per capire dov'è, ma poi si scoraggia e lascia perdere.
Così i più preferiscono continuare a bere la loro acqua sporca, e non faticare per cercare qualcosa che alla fine nemmeno si sa se esiste o se è una leggenda, nemmeno si sa se davvero sarà poi così buona...., nemmeno si tenta!
Si evita la fatica!
E Dio sa che quel ruscello è lì e ne avvelena molti - ma non lo spegne, anche se...
Rende ogni giorno più melmose le sue acque.
Gli amanti della vita però un giorno scaleranno anche quel monte, per tutta la sua pendenza...
E si disseteranno ancora dalla fonte dell'Arte!
Chi la conosce può - ogni giorno a valle - spingere tutti a fare quella salita per trovare l'acqua fina, però la fonte rimarrà sul monte e chi davvero non ne immagina la purezza nemmeno la pretenderà e continuerà a bere l'acqua sporca e avvelenata...
Si può allora portarne una boccetta per lasciarla assaggiare e immaginarne così la purezza...
Chi vorrà poi, dovra passare a cambiarsi le scarpe e prendere con sè uno zaino, e partire per la dura salita ben sapendo che il suo ritorno sarà diverso da ogni altro ritorno: perchè pur portando con sé poca acqua, avrà la conoscenza della fonte e della sua purezza!
Se però qualcuno che sa di quella fonte, anzichè spargerne gocce vicino al ruscello avvelenato e dimostrarne la purezza intonando note intonate, si butta nel ruscello e beve anch'egli la sua acqua sporca tenendo però in mano la boccetta dell'acqua fina - sperando che qualcuno gli chieda di assaggiarla; in realtà allontanerà dalla fonte coloro che si sono abituati a bere al ruscello, perché vedendolo bere l'acqua sporca, a nulla varrà la sua proposta di assaggiare l'acqua fina dalla boccetta nella sua mano!
Rué, 17 luglio 2012