Chi cambia sé stesso “in favore” del suo lavoro,
Sarà obbligato a cambiare anche la moglie e forse i figli…
Sarà obbligato ad abbandonare una eventuale religione…
Sarà obbligato a cambiare città e forse paese…
Sarà obbligato a spezzare molti rapporti umani…
Sarà obbligato a rispettare i più forti e a farsi rispettare dai più deboli…
Sarà obbligato ad alzare la voce per far tacere la coscienza…
Sarà obbligato a farsi piacere quel che piace agli altri e a rifiutare quello che lui ama - se agli altri non piace…
Sarà obbligato a scappare tutta la vita dalla sua vita e a rincorrere quella di qualcun altro…
Sarà obbligato a dire “signorsì” e girato l’angolo alzare il dito medio…
Sarà obbligato a setacciare ogni sua azione con il filtro: lavoro…
Sarà obbligato a dare a suo figlio il nome del suo capo…
Sarà obbligato a perdere l’entusiasmo e a sostituirlo prima con l’invidia e poi con la superbia…
Sarà obbligato a pensare che la vita che sognava da ragazzo era irreale, anziché ammettere di non esserne stato all’altezza…
Sarà obbligato a “godersi” la carogna dal lato dell’avvoltoio – approfittando di qualsiasi persona che gli torni utile, e dall’altro lato donare la carogna della sua anima alla iena…
Chi si rovina per il suo lavoro, danneggia anche te; digli di smettere!!
Rué, 19 settembre 2013