In un mondo che…
Non ci vuole più…
Il mio canto libero sei tu…
Cantava Lucio Battisti qualche anno fa.
E mi sento di affermare - senza paura di sbagliare – che oggi questa canzone può essere tranquillamente dedicata ai bambini!
Sono loro le nuove vittime di questa società: loro quelli che vengono parcheggiati al supermercato - sulla spiaggia di lusso – alla Tata – alla scuola – alla tv!
I bambini, sulla cui pelle si decide senza informarsi sulla loro volontà, senza tenere conto delle loro tendenze naturali ma soffocandole con tutta la forza per esprimere un desiderio frustrato dei genitori, senza ascoltare mai la loro vita scorrere e senza giocare con loro, senza dividere il proprio tempo con loro.
Ora arrivano anche le leggi a peggiorare le condizioni…
Presto anche le coppie gay potranno adottare bambini a loro piacimento, un diritto riconosciuto ai “genitori” che sono gli unici ad avere voce in capitolo!
Perché non andiamo davanti alle scuole a intervistare i bambini – senza filtri – e gli chiediamo se vogliono avere come genitori due mamme o due papà, due genitori separati o due genitori lontani da casa e da loro, madri biologiche e altre madri, tre genitori quattro genitori, ecc…?
Perché loro non contano, come i vecchi!
Non sono contribuenti e servono soltanto per formare una “famiglia” e fare la felicità di chi li pretende con loro senza amarli né interrogarsi sulle loro reali esigenze!
Se io musicista squattrinato, chiedessi in adozione un bambino terzomondista, avendo come referenza una vita matrimoniale di 35 anni e una situazione economica che sarebbe sufficiente comunque a migliorare moltissimo la vita di quel bambino – la risposta sarebbe comunque sempre picche!
Però si pretende di affermare il diritto di una coppia gay di avere i loro bambini, anche se per ottenerli occorrono quattro o cinque genitori, anche se occorre pagare chi li produce – comperarli, a qualsiasi prezzo!
Il prezzo di un figlio diventa moda, commercio e fantasia…
Il prezzo di un figlio però diventa anche la vita rubata ad un bambino per far godere qualcun altro della sua!
Un mondo che vuole il biologico, che odia il transgenico, che parla di ecologia, di futuro sostenibile, ecc…
Che poi è pronto a permutare la famiglia naturale (la cosa più cara che ha), con un pasticcio di più persone che vedono il bambino soltanto come una bella motocicletta dietro una vetrina!
E difatti chi “se la può acquistare” anche senza saper guidare né avere i diritti e i requisiti fondamentali, lo fa; mentre chi può guidare ma non ha sufficiente denaro per imporsi, non ne ha il diritto!
Anche se chi dispone del denaro pretende di far nascere una nuova vita in condizioni estreme e innaturali, mentre chi non dispone del denaro vorrebbe soltanto togliere un bambino già nato dalla strada e dalla morte certa.
Le leggi non contano nulla contro le leggi naturali!
E gli unici genitori di un bambino restano quelli biologici, che nel caso in cui si astengano per volontà o per malattia o morte, vengono (o dovrebbero venire) sostituiti nel loro compito da una coppia eterologa di genitori, cioè da una famiglia naturale.
Questa parodia della famiglia ha iniziato ad avere luogo con le infinite separazioni e i conseguenti figli di “più padri e madri” – contando i nuovi compagni che si aggiungono…
E ci sono bambini che hanno visto quattro cinque “padri” o “madri” e ad altrettanti si sono affezionati nella speranza che qualcuno prima o poi li amasse per quello che sono: bambini!
E la cosa peggiore che si può insegnare ad una vita che nasce è la trasgressione…
Appena nati, anziché osservare il corso della natura e della sua bellezza, si mostra loro la decadenza di una società opulenta e annoiata che inganna la natura per rubarle un fiore!
Pur non avendo nulla contro i gay, ed essendo sempre stato – anche quando era fuori moda – un baluardo di ogni diversità e di ogni minoranza; mi rendo conto che oggi il mondo gay pretende di prendere il sopravvento sul mondo naturale e lo vuole fare con la prepotenza – figlia e madre di questo tempo…
Ho sempre accettato questa diversità come una sessualità sfocata in cui molti cadono per errore, altri perché non trovano qualcuno dell’altro sesso, altri perché vivono in un mondo a sesso unico, altri ancora perché dopo aver provato ogni sorta di deviazione sessuale si spingono oltre l’invalicabile…
E forse in mezzo a tutti questi, ci sarà anche qualche rarissimo esempio di omosessualità di nascita…
Alla quale però – a onor del vero – non credo affatto!
Occorre che il mondo gay prenda ad esempio l’ecologia come sistema, e non la fantasia!
Rué Libertà, 12 settembre 2014