Mi trovo improvvisamente in un laboratorio di falegnameria fornito di strumenti ad altissimo livello tecnologico e con immagini alle pareti ovunque, che illustrano mobili d’arte di pregio…
E mi ritrovo a pensare di essere l’unico ideatore dei miei discreti mobili, e – strano ma vero – ad accusare di illusione coloro che credono che questo regalo arrivi da uno sconosciuto benefattore.
Molti ritengono forse che il cattivo esempio di alcuni cristiani sia la prova che Dio non esiste?
Strana questa idea che soltanto i credenti siano in malafede… ho visto tante persone di sinistra, che ai suoi tempi non si vergognavano di dirsi comunisti, fare e governare in silenzio tanti di quei soldi…
Ho cenato con persone che si davano per aperte e progressiste, e che dicevano di aver girato il mondo; che poi quando arrivava il venditore di rose indiano - e io gli rivolgevo la parola, mi dicevano piano “non rispondere se ti parla, perché non te lo levi più d’intorno”…
Ho visto signori LGBT entrare a piede armato nelle piazze e nelle vite delle persone che difendono la normalità, con in mano la bandiera della difesa della libertà dei più deboli…
E la lista potrebbe continuare all’infinito!
Chè l’ateismo non è una non fede, ma la fede per eccellenza!
Soltanto che i cosiddetti “credenti” (leggi cristiani) pretendono una storia, tempi e personaggi credibili cui affidare la loro speranza; mentre i cosiddetti “creduloni” (leggi atei e agnostici) affidano le loro speranze a coloro che si spostano con le mode che ad ogni generazione li porta un po’ più in là, e dove il vento li porta - loro piantano una tenda che sarà levata qualche giorno dopo da un vento più forte e contrario!
Rué Libertà, 19 novembre 2014