Sono nato senza una mano e ho imparato a scrivere con l’altra…
Sono nato da un giorno all’altro e mi sono trovato sul palco senza saper recitare, ma ho imparato a vivere oltre ogni finzione…
Sono nato dopo un incontro di box e ho raccolto l’eredità della guerra: ho imparato dal perdente l’umiltà e dal vincente la forza, le ho messe insieme e ho imparato la pace…
Sono nato per caso e subito il caso mi ha messo il prezzo sull’orecchio; ho staccato il cartellino e l’ho sostituito con un antenna che mi dirige verso l’esterno, e poi verso l’interno…
Sono nato senza le gambe e mi hanno insegnato a mendicare, ma le mie idee hanno trovato altre gambe su cui muoversi e queste gambe si chiamano Coraggio e Speranza…
Sono nato da un uomo e una donna che si amano e quel che mi resta è l’amore, oltre ogni attesa disattesa…
Sono nato senza pagare, e non intendo farlo per Vivere; si paga soltanto ciò che occorre alla sopravvivenza, Vivere è un’arte dalla cui fonte ogni giorno mi abbevero…
Sono nato piangendo come tutti i bambini, e come tutti i bambini appena ho visto la luce sul volto di mia madre - ho sorriso…
Sono nato senza tante cose e ho imparato a vivere senza tante storie…
Sono nato diverso, e ho capito che non è una differenza – ma la norma!
Sono nato per dispetto a chi insegna l’obbedienza come regola per l’omologazione, sono nato per obbedire a chi ama la mia unicità…
Sono nato, ed è sempre un bel giorno per vivere!
Grazie… io!
Grazie a Dio!
Rué Libertà, 15 febbraio 2015