EMANCIPATA!

Quando un uomo si impone con l’arroganza, è un prepotente!

Se una donna si impone con l’arroganza,  è una che non si lascia mettere i piedi in testa dagli altri…

Quando un uomo mette le corna alla moglie, è un bastardo!

Se una donna mette le corna al marito, era l’ora che si svegliasse…

Quando il linguaggio di un uomo scivola nel volgare, mette in risalto la sua vera natura!

Se una donna dice tre parolacce con un solo verbo, non siamo mica più nel medioevo…

Quando un uomo sporca in bagno, è un buzzurro!

Se una donna sporca in bagno, è una poveraccia…

Quando un uomo dà uno sculaccione al bambino, è un violento!

Se una donna riempie di sberle suo figlio, forse è perché le ha prese anche lei da piccola…

Quando un uomo non trova lavoro, è uno scansafatiche!

Se una donna non trova lavoro, è discriminata…         

Quando un uomo parla troppo forte, è perché ha bevuto!

Se una donna parla troppo forte, è per far valere le sue ragioni…

Quando un uomo pensa sempre al sesso, è un porco!

Se una donna pensa solo al sesso, sarà stata abusata da piccola…

Quando un gruppo di uomini si riuniscono e vanno al night, sono dei perversi!

Se un gruppo di donne festeggia l’8 marzo con spogliarelli maschili, è sintomo di emancipazione…

Quando un gruppo di ragazzi  le combinano insieme, è perché fanno branco!

Se un gruppo di ragazze si spogliano per soldi, è la cultura che respirano…     

Quando un uomo ha paura, è un vigliacco!

Se una donna ha paura, è avveduta…

Quando un uomo lascia la moglie per un'altra donna, è un potenziale figlio di quella donna!

Se una donna lascia il marito per un altro uomo, chissà come la trattava il marito…

Quando un uomo pensa solo alla carriera, non si cura della famiglia!

Se una donna in carriera si dimentica il figlio all’asilo, è perché ha troppi impegni…

Se un uomo corre in macchina, è un pazzo che mette a repentaglio la vita altrui!

Se una donna corre in macchina, è una tosta…

Quando un uomo non lava i piatti, è un maschilista!

Se una donna si rifiuta di lavare i piatti, non è mica la vostra serva…

Quando un uomo cerca sempre la donna che l’ha lasciato, è stalking!

Se una donna non si rassegna a perdere il marito e lo segue dappertutto,  era davvero innamorata…

Quando un uomo uccide la moglie, chiudetelo e buttate via la chiave!

Se una donna ha ucciso il marito, pare che lui la torturasse…

Quando un uomo ha tanti hobbies, è un egoista che pensa solo a sé stesso!

Se una donna spende metà dello stipendio in “cure del corpo”, è una donna del terzo millennio…

Quando un uomo non bada a spese sulle cose che gli piacciono, ha le mani bucate!

Se una donna ama i gioielli, avrà pur diritto a qualcosa di bello…

Quando un uomo mangia troppo, fa schifo!

Se una donna mangia troppo, è perché le mancano le coccole…

 

Qualcosa non torna!

Quando ogni difetto nell’uomo, diventa un pregio appena passa all’altro sesso…

Quando ogni atteggiamento negativo nell’uomo non ha scuse, mentre nella donna trova sempre un tentativo di spiegazione…

Quando il maschilismo prende il nome di femminismo…

Qualcosa non torna!

 

Una donna che si consideri davvero emancipata, non ha bisogno di cercare sempre delle scuse per i suoi comportamenti vergognosi; non dovrebbe considerare un’emancipazione personale: l’atteggiamento che trova ripugnante nell’uomo…

Una donna emancipata, non deve essere un po’ più uomo…, semmai un po’ più donna!  

Rué, 1 settembre 2012

EMANCIPATA!

EMANCIPATA!

Rué Libertà | 08.09.2012

Termino.
La donna ha lottato per dimostrare la sua giusta valenza e i suoi diritti, e non ha mantenuto proprio il suo obiettivo iniziale, invece!
Ha soltanto dimostrato la tesi maschile semmai: più potere uguale a più ingiustizia e ad uno svilimento morale!
La lotta non deve essere tra sessi, ma per conservare quelle attitudini positive che si possono esprimere nell'uomo e nella donna, nella comprensione reciproca, e nel tendere ad una serena espressione della propria diversità (non solo tra sessi) che sia accettata dalla comunità.
Lottare perché il bene prevalga sul male, mi sembra ragionevole; ma lottare per chi deve dominare - come è capitato - mi sembra cannibalismo!

EMANCIPATA!

Rué Libertà | 08.09.2012

Come vorrei poterti dare ragione!
Purtroppo la realtà sotto i miei occhi mi dice l'opposto; quello che una volta era un difetto nell'uomo (almeno considerato tale dalle donne) oggi è diventato il fiore all'occhiello della loro "emancipazione".
Ad esempio proprio il "fare le corna" o il diritto a cambiare velocemente partner senza dover dare troppe spiegazioni - considerato dalle donne, prima dell'emancipazione, un difetto maschile - è ora un luogo comune tra le donne, un terreno conquistato e da difendere...
Sottocultura, tu dici?
Guardiamo un po' in tv, dove non siamo tra gallinelle delle quarta ora del mercato rionale, ma tra gallinelle della prima ora del mercato schic: i diritti di una donna sono ridotti a sculettare nude con le tette di fuori e i loro ruoli anche di conduttrici o di giornaliste tv, sono sempre subordinati alla loro avvenenza...
Guardiamo negli uffici e nelle fabbriche, e nei servizi: ovunque la donna bella scavalca la donna brutta, diventando la socia del capo oppure trovando più clienti, oppure semplicemente esistendo... In realtà oggi la donna in tutti gli ambienti - anche e soprattutto lavorativi - a qualsiasi livello sociale, è considerata per le sue doti sempre in maniera subordinata alla gradevolezza fisica.
Non vedo nessuna emancipazione nella donna di oggi!
E sono sempre più convinto che le più "emancipate", sono quelle che tengono di più al comando, al dominio: il femminismo che diventa l'ex maschilismo appunto!
Oggi accade il contrario del passato; è tutto a favore della donna a prescindere dalla ragione, e quell'uomo che non si affretta ad affermare che le donne sono migliori degli uomini, rischia di essere tacciato di maschilismo.
Non si tratta di andare avanti o tornare indietro secondo me: dico soltanto che la donna non ha conquistato un bel nulla, semmai è scesa di valore scambiando questi con merce che oggi considera di qualità superiore: soldi, "indipendenza" sessuale ed economica.
Ma alla fine la donna più macha oggi è anche la donna più emancipata, io preferisco nettamente la donna donna, non certo sfruttata...
A parte al fatto che il maggior nemico delle donne non è mai stato l'uomo, ma la donna: quella emancipata!

errata corrige

maria | 07.09.2012

* esseri maschili più "spregevoli" - non pregevoli

la realtà ai miei occhi è un po' diversa

maria | 07.09.2012

Perfettamente d'accordo sul fatto che essere "emancipata" non equivale a fare proprie tutte le "virtù" negative che nel passato erano terreno esclusivo del maschio (non scrivere "uomo" non è casuale).
La realtà, però. ai miei occhi, non pare proprio quella su descritta. Fino a un decennio addietro, per secoli, la situazione era esattamente rovesciata: un uomo che tradiva era sinonimo di virilità, una donna che tradiva era sinonimo di prostituta; una donna che veniva picchiata dal marito: non sapeva fare la moglie e faceva arrabbiare suo marito, e via di seguito.
Tutt'oggi, comunque, non si è rovesciata la medaglia. Certi retaggi culturali maschilisti sono ancora molto diffusi.
A tutto ciò si è aggiunto che da qualche anno alcune femmine hanno scambiato il valore delle lotte femministe di altri anni (donne che hanno lottato e spesso persino perso la vita per difendere il diritto delle donne di essere equiparate come esseri umani ai loro uomini), con il fare proprie tutte quelle caratterische che da sempre distinguono un uomo da un coglione.
Chi nelle lotte di tante donne ci ha creduto e ci crede davvero, come la sottoscritta, sa bene che questo comportameto è esattamente l'opposto dei valori che le lotte "femministe" hanno difeso. Si è lottato per rivendicare l'autonomia della donna, la dignità della donna, per demolire l'immagine della donna "oggetto". Questi comportamenti portano esattamente all'opposto.
Ciò che è davvero cambiato è che in una certa sottocultura si è iniziata a diffondere anche l'idea che una donna debba cercare la parità imitando gli essere maschili più pregevoli, invece di capire che il diritto è nel poter coltivare la propria femminilità senza abusi.

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