Un'auto in fondo alla discesa dritta contro un muro: c'è sangue dappertutto, il ragazzo per terra fuori dall'auto ha una grossa ferita al collo e perde molto sangue.
Due auto assistono all'incidente, si fermano e due uomini scendono; l'uomo dell'auto grigia vede il ragazzo per terra e l'altro in macchina che stà anche lui male, una rapida occhiata e poi farfuglia qualcosa in piemontese "ah, sun mac maruchin" che suonerebbe "ah, sono soltanto dei marocchini"...
L'uomo dell'auto rossa si era già fermato e stava chiamando l'ambulanza; quando sente queste parole e vede lo sprezzo, ha un moto d'animo e sente che stà per andare verso quell'uomo per prenderlo a pugni, sà che è sbagliato, ma sà che stà per farlo...
Intanto il ragazzo a terra continua a perdere vistosamente molto sangue dalla ferita al collo, e d'improvviso il suo petto sussulta due o tre volte di seguito, poi il volto si piega sul pavimento e gli occhi si fermano chissa dove..., il ragazzo è morto!
L'uomo dell'auto grigia è ancora lì, sputa per terra e grida "bastard!" che non ha bisogno di traduzioni...
Ma l'uomo dell'auto rossa rincorre l'altro uomo per massacrarlo di botte; è come se il sangue di quel ragazzo morto gli fosse stato donato in aggiunta alle sue forze per rompere la faccia all'uomo dell'auto grigia...
Più niente può fermarlo, poi a un tratto...., quando è quasi a contatto con l'altro uomo, qualcuno lo afferra per il collo e lo blocca facendogli male; l'uomo dell'auto rossa si volta per vedere chi si permette....
La coscienza...., la sua coscienza!
E si ferma!
Lancia un paio di pietre che trova per terra, oltre l'infinito; poi entra in macchina e il sangue diventa lacrime e le lacrime: dolore!
L'uomo dell'auto grigia stà per salire in macchina e ripartire; ma l'uomo dell'auto rossa sà che sarà fermato, preso per il collo e fatto voltare a forza...., aspetta questo momento...., ma questo purtroppo non accade e l'uomo dell'auto grigia riparte tra gli insulti...
L'uomo dell'auto rossa si stupisce e si chiede il perchè: la coscienza dunque non sempre ha una casa, o qualcuno ha imparato a sottometterla?
Si, qualcuno è riuscito a sottomettere anche lei, sì!
Quando l'uomo dimentica l'altro uomo, dimentica anche sé stesso come uomo, e diventa qualcos'altro...
Rué, 20 aprile 2012