Due ruote, due velocità!
L’odio è una ruota in discesa che corre sempre più e correndo accumula velocità e si ingrossa di tutto il fango che incontra, quando arriva a terra a velocità folle si schianta e si distrugge!
L’amore è una ruota in salita e fatica a partire e fatica a salire, e rinuncia volentieri al carico inutile del fango che appesantisce la sua corsa e la rende pesante di immondizia; l’amore cerca la leggerezza per salire e la trova liberandosi di ogni zavorra che si oppone alla salita, e la trova nell’aiuto di chi la spinge e alleggerisce la sua corsa, e la trova nella speranza della meta che intravvede, e la trova nel vedere altre ruote che corrono in salita come lei e inseguono un percorso tormentato ma felice…
L’odio gioca tutto sulla forza espressa, l’amore tutto sulla forza trattenuta…
L’odio cerca la velocità della vendetta, l’amore la lentezza del perdono…
L’odio cerca soddisfazione da esibire, l’amore cerca felicità da gustare…
L’odio non attende, pretende tutto e subito e non si placa finché non si scarica; l’amore ha bisogno di tempo e non si placa ma si carica sempre…
L’odio sa che si schianterà ma ugualmente non si ferma perché è pesante come una palla di ferro; l’amore sa che raggiungerà la vetta e sente la fatica leggera come se fosse una palla d’aria…
L’odio porta dio nel nome ma lo nasconde con un accento diverso, l’amore non lo porta nel nome ma lo esibisce nel comportamento…
L’odio sceglie la discesa perché odia la fatica, l’amore sceglie la salita perché ama la meta…
L’odio si accontenta della serenità quando capita, l’amore pretende la Felicità con la maiuscola…
L’odio da il suo cattivo esempio e attira molti a sé, ma l’amore col suo buon esempio raccoglie i cocci distrutti dei frutti dell’odio e ne inventa un uomo nuovo…
Pregare per credere!
Rué, 18 marzo 2013