Una mia canzone, che scrissi quasi 10 anni fa - la data ricorda il 26 novembre 2003 - riappare sulla mia scrivania, e magicamente riappaiono le emozioni che me la dettarono!
Tutto sommato mi ci riconosco volentieri, sicuramente oggi delle cose sono cambiate e anche il mio modo di scrivere; però le idee scorrono ancora su quella carta senza inciampare in qualche rifiuto!
CORIANDOLI
Tra luce e mistero
Preferisco l'arte
Che non s'è mai visto uno zoppo
Saltare quel cancello
Tra due binari che corrono all'infinito
C'è sempre un treno
Ed è quello il viaggio
Non la ferrovia
Tra due ragazzi che fanno a botte
C'è sempre un torto
Mai una ragione
Solo danno - solo danno
Tra la terra e la pianta
Acqua
Tra la pianta e il cielo
Aria e luce
Acqua aria e luce
Sono amore per la vita
Uomo o donna che tu sia
C'è sempre un albero nel tuo cuore
Tra la mia pelle e la tua lama
Non c'è taglio, c'è sapone
C'è lo sforzo di capire e di colmare
Di gestire e superare
Tra saggezza e follia
Vince l'entusiasmo
Nel palazzo degli incontri
Ogni abbraccio è un po' più forte
Tra due ore sarà giorno
Smetterò di sognare per dormire...
Dirò però che col tempo, quella vena di pessimismo che compariva nel finale, si stà scongelando per lasciare spazio ad accogliere il calore di quell'abbraccio nel palazzo degli incontri!
Direi quindi che oggi il titolo potrebbe proprio essere cambiato e diventare: NEL PALAZZO DEGLI INCONTRI!
Così farò, mantenendo il vecchio vicino al nuovo solo per ricordo di un'emancipazione avvenuta...
Rué, 21 settembre 2012