Evita di prenderti troppo sul serio per l’ingegnere che sei, per il medico che sei, o per l’artista o il politico o il pubblicitario o l’imprenditore che sei…
Evita di prenderti troppo sul serio per l’abito che indossi, o per il cartier che porti al polso, o per la serata al caffè “on”, per il profumo che adoperi che sa di superbia e malizia, per l’eleganza che pretendi di avere e a cui pretendi di appartenere, per le cose che possiedi e per la tua casa impreziosita di “ogni ben di dio” (che sarebbe più giusto chiamare “ogni mal dell’uomo), per le tue aziende che portano avanti il tuo nome prima ancora che tu arrivi, per la tua “pettinata” libertà…
Evita di prenderti troppo sul serio per i tuoi titoli di studio o per la carriera fatta, per gli onori ricevuti o per i premi conquistati, per la tua “presunta” intelligenza o per il tuo “presunto” fisico superiore…
Perché sono tutte: calamite del nulla!
Cose vane che portano a migliorare di qualche grammo la vita di pochi uomini gratuitamente, e quella di molti uomini con un grande sacrificio economico; cose vane che riempiono gli altoparlanti negli stadi e nei teatri per aggiungere applausi alla solitudine di una vita in solitaria, passata a scartare tutto ciò che li allontanava dal successo: la vita degli altri!
Cose vane che ti fanno chiamare “dottore, scusi…” con un’aria sommessa e speranzosa, e dalla tua persona attendono prima un sorriso e una carezza e poi una medicina; ma ricevono soltanto sgarbi e atti di superiorità che ti fanno sentire ancora più malato di prima…
Cose vane che riempiono una vita di cose e la svuotano di amore!
Calamite del nulla, che attirano con forza di locomotiva ma portano al deraglio: al nulla!
Prendi invece seriamente la tua vita di persona umana!
Questa sì che merita di essere spesa e di essere conquistata, di essere vissuta e di essere imitata, di Essere!
Prendere sul serio la tua vita di Persona, significa fregarsene della sontuosa nave pesante che attraversa l’oceano per divertimento, e interessarsi invece a quella zattera che naviga controvento inseguendo la speranza a stomaco vuoto…
Prendere sul serio la tua vita di Persona, significa studiare e lavorare per migliorare la vita di quelle persone che nascono dall’altra parte della fortuna…
Prendere sul serio la tua vita di Persona, significa scendere dal titolo che ti appartiene, e cercare di appartenere a quel titolo cui tutti aneliamo, essere: Uomo!
Significa usare le braccia per abbracciare e la bocca per difendere, il cervello per raggiungere e la forza per donare…
Significa svestirsi di orpelli e vestirsi di una pelle dignitosa che non tema la vista altrui…
Se veniamo al mondo senza nulla, e partiamo da questo mondo senza nulla…, vuol dire che il nostro significato sta in altre cose: nelle azioni che compiamo…
Se non fosse così, verremmo al mondo senza nulla e partiremmo con tutto ciò che abbiamo “conquistato”; ma non avviene così: partiamo soltanto col bagaglio di buone azioni e di amore di cui siamo stati capaci, partiamo colla nostra buona volontà e l’onestà fisica ed intellettuale di cui siamo stati capaci, partiamo con la Sapienza che ci sovrasta e non restiamo con la sapienza che supponevamo di avere…
Arriviamo qui senza nulla e senza azioni, partiamo senza nulla ma carichi di azioni commesse e vissute: saranno soltanto quelle a fare la differenza!
Veniamo al modo senza nulla e partiamo senza nulla, e nel mezzo pretendiamo di possedere tutto!
Qualcosa non torna!
Prendiamo sul serio la vita umana, la nostra e le altre Persone; e lasciamo gli orpelli e i pesi di una vita con insufficienza respiratoria: difendiamo l’ossigeno prima di tutto!
Rué, 22 settembre 2013