BOGIA NEN!

"La vigliaccheria chiede: è sicuro?

L'opportunità chiede: è conveniente?

La vana gloria chiede: è popolare?

Ma la coscienza chiede: è giusto?

Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione

che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare;

ma bisogna prenderla perchè è giusta!"

Martin Luther King

 

Poche parole ma chiare, poche parole ma che tagliano in due la vita: chi è dentro e chi è fuori, chi c'è e chi recita, chi vuol essere serio fino in fondo e chi si ferma all'apparenza - allo smalto...

Pochi istanti in cui si può decidere che è l'ora giusta per buttare all'aria le scartoffie e i sorrisini finti, il conto in banca e le parole e gli amici che servono, le colazioni di lavoro e le cene di scalata, i vecchi sogni della macchina più potente e della casa da sogno, l'idea del potere terreno che si esplica in ogni attività dell'uomo: il padre sul figlio, il figlio giovane sul padre vecchio, il medico sul malato e su tutti perchè prima o poi tutti ne avranno bisogno e il medico lo sa - e il paziente anche, l'avvocato e il giudice e ogni ruolo che scava nel bisogno altrui un solco così fondo da piantarci la sua bandiera...

Pochi attimi per cambiare tutto e abbracciare la libertà ad ampio raggio, pochi attimi per fidarsi di Dio fino in fondo e rischiare il certo per l'incerto, ed accorgersi poi in futuro che al contrario: sarà quello che oggi ci appare incerto, a trionfare...

Ci sono quasi sempre due significati opposti per un detto, e questo vale anche per il classico bogia nen (non muoverti) piemontese; oggi usato soprattutto per riconoscere quelle attitudini di immobilità prudente e stanziale che portano lontano da ogni giustizia, da ogni scomodità e da ogni novità; la vera natura di questo soprannome piemontese intendeva sottolineare caratteri diametralmente opposti a quelli della lettura odierna, e cioè di un'ostinazione testarda che non muoveva nemmeno davanti alle più grandi difficoltà e prove, capace com'era di grande fermezza e determinazione, nel perseguire il proprio obiettivo.

Fermezza, restare fermi, non muoversi, non cedere!

A questa categoria di bogia nen vorrei appartenere!

Come evolvono i significati e come vengono snaturati per accogliere una società rammollita e decadente, che non è nemmeno più capace di mantenere una parola dalla sera alla mattina, se si incontra un vento contrario si molla subito, dove si incontra un vento favorevole ci si infila subito e non si osservano più i contenuti di quello che ci è chiesto di fare, si fà come le puttane: il cliente che paga di più ha sempre ragione!

Ma si incontrano persone forti come quelle del citato M. L. King in ogni dove se si osserva bene, e si può sciegliere di cambiare radicalmente vita - anche qui - dalla sera alla mattina!

E senza passare da casa a prendere la carta di credito o telefonare a un amico rassicurante o chiudere casa per assenza...

Si può rimanere assenti per sempre da un mondo fantasma che ci ospita tutti i giorni, per trovare il coraggio di appartenere a quella categoria di persone che bogia nen davanti alle difficoltà, che si inerpica per sentieri duri senza la paura di non farcela: se Dio è con noi.

Se Dio è con noi, anche noi dobbiamo essere con lui e non tradirlo ad ogni salita, ad ogni curva, ad ogni smottamento; il nostro passo deve rimanere fermo e sicuro, e quando sbaglia deve essere pronto a riconoscerlo: chi riconosce il proprio sbaglio è più propenso a correggersi di chi si riconosce in una cristianità "accettabile" da una vita moderna, scusando così di fatto tutti gli errori a cui questa induce.

Non è la logica dei numeri a dettare la verità, lo riconosciamo facilmente quando si parla di odiens televisivo; dobbiamo applicarlo anche alla vita: dobbiamo imparare a "darci del lei" per riconoscere in noi stessi quella creazione geniale e amorevole di Dio che ci è stata affidata, che non possiamo trascurare per il gioco delle tre carte.

Rué

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