Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: la noia è un giardino disabitato, i rancori sono pagine ingiallite da appendere alle pareti come monito per il futuro, le invidie sono vittime della felicità esposta in un sorriso aperto, i rimorsi e i dolori invecchiati in rughe e cicatrici sono diventati una mappa la cui lettura esercita la speranza e condanna il ricordo orfano di un contesto...
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si accende la luce del bisogno altrui nel nostro cuore e ci guida lungo un cammino di dono e perdono...
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si accumulano ritardi sul lavoro e nella vita privata, dovuti all'attenzione che si presta alla vita e ai viventi, eppure si ha la sensazione di essere sempre in anticipo su tutto!
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si sente una mano compagna sulle spalle ad avvolgerci in un abbraccio totale che non risparmia energia e ci sembra di essere dopati per le forze che possiamo spendere...
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si passa per il foro minore per raggiungere l'immenso, e la pazienza prende la forma di una serratura: l'angolo più piccolo della porta è anche il suo cuore e il suo diaframma, l'unico punto in cui quella porta si apra e riveli l'oltre che nasconde a chi la prende a picconate senza però cercarne la chiave...
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si sente la propria statura adatta ad ogni uomo e non si teme nessun'altezza umana; si sente la propria statura minima al cospetto di chi ci ha concesso giocattoli istruttivi come la scienza e l'arte per apprendere l'amore e le sue forme e si ringrazia il cielo per aver ottenuto quella statura necessaria che ci ha rivelato la sua presenza: la presenza di Dio!
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si sbaglia come tutti gli uomini, ma non costa fatica chiedere scusa e si cerca il perdono di chi - ferito - è sulla porta della vita e sa che aprirla non è un obbligo, ma una liberazione.
Quando si entra in una giornata dalla porta della vita: si diventa un aquilone con le ali della libertà e un sottile filo invisibile che lo lega al suo Autore...e mantiene la traiettoria!
Chi strappa questo filo sottile sognando un'indipendenza che non esiste, perde la strada e diventa preda dei venti che lo infrangono sugli scogli!
Rué